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Tassazione dei frontalieri svizzeri: guida 2025 per lavoratori italiani in Svizzera

Clock icon5 minuti|Aggiornato il 14.03.2025

Autore: Quentin Arts

Lavorare in Svizzera come frontaliere offre stipendi competitivi, ma comporta anche obblighi fiscali specifici. La tassazione dei frontalieri italiani è cambiata con il nuovo accordo fiscale entrato in vigore il 17 luglio 2023, modificando il regime fiscale per chi lavora in Svizzera ma risiede in Italia.

In questa guida, rispondiamo alle domande più frequenti e spieghiamo tutto ciò che devi sapere sulla doppia imposizione, il calcolo delle tasse e le ultime novità fiscali.

Quanto viene tassato lo stipendio svizzero in Italia?

Il regime fiscale dipende dalla data di assunzione e dalla zona di residenza in Italia. Dal 1° gennaio 2024, i frontalieri si dividono in due categorie:

  • Vecchi frontalieri (assunti prima del 17 luglio 2023) → continuano a pagare solo l’imposta alla fonte in Svizzera, senza obblighi fiscali in Italia.
  • Nuovi frontalieri (assunti dopo il 17 luglio 2023) → pagano le tasse in entrambi i Paesi, con un meccanismo di compensazione.

Come funziona la tassazione per i nuovi frontalieri?

  1. Imposta alla fonte in Svizzera: l’azienda svizzera trattiene direttamente le tasse dallo stipendio. L’aliquota è ridotta all'80% delle aliquote normali.
  2. IRPEF in Italia: il reddito svizzero è tassato anche in Italia, con possibilità di detrazione delle imposte già pagate in Svizzera.
  3. Franchigia fiscale: in Italia è prevista una franchigia di 10’000 euro, esentando quella parte del reddito dall’imposizione IRPEF.

Esempio di calcolo

Un frontaliere con CHF 80’000 lordi all'anno pagherà circa il 4,5% di imposta alla fonte in Svizzera, e il resto sarà soggetto alla tassazione italiana dopo la deduzione dei contributi e della franchigia.

Come funziona la doppia tassazione per chi lavora in Svizzera con la residenza italiana?

L'Italia e la Svizzera hanno firmato un Accordo sulla doppia imposizione per evitare che il lavoratore venga tassato due volte per lo stesso reddito. Questo accordo prevede:

  • L’Italia ha diritto a tassare il reddito del frontaliere, ma con una detrazione per le tasse già pagate in Svizzera.
  • Il lavoratore deve dichiarare il reddito svizzero nella dichiarazione dei redditi italiana (modello 730 o modello Redditi PF).
  • Il cambio franco-euro usato dall'Agenzia delle Entrate è il tasso medio annuo ufficiale, pubblicato ogni anno per il calcolo delle imposte.

Quali documenti servono?

  1. Certificato di retribuzione svizzero (equivalente alla CU italiana).
  2. Prospetto delle imposte alla fonte pagate in Svizzera.
  3. Documentazione delle detrazioni applicabili (contributi pensionistici, assicurazione sanitaria, costi di trasporto).

Quanto paga di tasse un lavoratore dipendente in Svizzera?

Il sistema fiscale svizzero prevede tre livelli di tassazione:

  • Federale → uguale in tutta la Svizzera.
  • Cantonale → varia da Cantone a Cantone.
  • Comunale → varia da Comune a Comune.

Aliquote di tassazione alla fonte per frontalieri (Valori indicativi per il Canton Ticino)

Reddito lordo annuo (CHF)Tasse alla fonte (%)
Fino a CHF 30’0003-5%
CHF 30’000 – 60’0005-10%
Oltre CHF 60’00010-15%

💡 Attenzione: questi valori possono variare in base al Cantone di lavoro, allo stato civile e alla presenza di figli a carico.

Cosa è cambiato per i frontalieri in Svizzera?

Dal 2024, le principali novità sono

  • Doppia tassazione per i nuovi frontalieri: chi è stato assunto dopo il 17 luglio 2023 paga tasse sia in Svizzera che in Italia.
  • Franchigia fiscale aumentata: da 7’500 a 10’000 euro per chi lavora in Svizzera e risiede in Italia.
  • Regole sul telelavoro: il lavoro da remoto è consentito fino al 25% dell’orario annuale, senza perdere lo status di frontaliere.
  • Tassa sulla sanità: i vecchi frontalieri devono pagare un contributo sanitario tra il 3% e il 6% del reddito, con un minimo di 30 euro al mese.

Esempio pratico

Un frontaliere che guadagna CHF 5’000 al mese e lavora 2 giorni a settimana in smart working dall’Italia non perde il regime fiscale svizzero.
Se invece supera il 25% di telelavoro, diventa interamente tassabile in Italia.

Conviene ancora essere un frontaliere in Svizzera?

Nonostante le nuove regole fiscali, lavorare in Svizzera resta vantaggioso grazie a:

  • Stipendi più alti rispetto all’Italia.
  • Contributi previdenziali inferiori rispetto al sistema italiano.
  • Deducibilità delle spese di trasporto e previdenza nella dichiarazione italiana.

Quando conviene?

  • Se si lavora in Svizzera con stipendi superiori a CHF 3’500-4’000 netti al mese.
  • Se si ha una buona gestione fiscale, sfruttando deduzioni e detrazioni.
  • Se si vive vicino al confine, riducendo le spese di trasporto.

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Conclusione

La nuova tassazione frontaliera impone più burocrazia e dichiarazioni fiscali, ma lavorare in Svizzera resta conveniente per chi gestisce al meglio il proprio reddito.

I vecchi frontalieri mantengono vantaggi fiscali, mentre i nuovi frontalieri devono fare più attenzione alla dichiarazione dei redditi italiana.

Nota: Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e potrebbe contenere inesattezze. Poiché le normative fiscali possono cambiare, ti consigliamo di verificare le informazioni con un esperto o con le autorità competenti.

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